Baskin e forti emozioni: il primo Torneo Leoncina Gaia

Quando lo sport, in questo caso il Baskin, è capace di regalare forti emozioni. La scorsa domenica 15 dicembre l’Oleggio Basket, con il patrocinio del Comune, ha organizzato il “primo Torneo Leoncina Gaia”, dedicato alla piccola leoncina salita in cielo nel dicembre 2022 dopo aver combattuto contro una malattia rara. La sua famiglia, papà Nicola, mamma Marina con Emma e Nina (sorella maggiore e sorellina) ha pensato di fare qualcosa di fare qualcosa di così speciale proprio con il Baskin dopo che, da oltre un anno ormai, proprio Nicola è un atleta del Baskin Oleggio.

La piccola Gaia e la raccolta fondi

Gaia è sicuramente nel cuore di molti; grazie alla nascita del Comitato (chiuso con la sua morte) è stato importante e forte raccontare la sua battaglia, le sue esperienze, la sua vita, fino alla fine. Gaia si è trovata faccia a faccia con la Leucodistrofia Metacromatica (MLD), una rara malattia che dall’età di 18 mesi le ha fatto perdere in breve tempo le capacità motorie e cognitive fino a volare in cielo all’età di 8 anni libera da ogni sofferenza. Durante il torneo sono stati raccolti 600 euro che verranno donati all’associazione “Voa Voa! Onlus”. “Il loro supporto è stato molto importante durante il cammino della malattia di Gaia e con queste offerte vogliamo contribuire al sostegno di bambini con malattie rare e promuovere il progetto di screening neonatale esteso alla MLD anche nella nostra Regione Piemonte (a oggi in Italia solo Toscana e Lombardia). Se solo ci fosse stato lo screening neonatale alla nascita Gaia si sarebbe salvata accedendo alla cura “Terapia Genica” all’ospedale San Raffaele di Milano” dicono i genitori.

Il torneo

Domenica 15 dicembre al palazzetto di Oleggio si è svolta un torno triangolare che ha visto protagonisti gli Squali, il Basking Gattico e il Basking Castelletto. Una grande festa anche sugli spalti con tantissime persone a fare il tifo. Per tutti una medaglia per l’impegno messo in campo in tutte le sfide, gli Squali inoltre sono scesi in campo con un copri maglia speciale, dedicato alla Leoncina (quella tshirt è sotto la canottiera di papà Nicola sempre, dal primo allenamento).

I commenti

“Desideriamo ringraziare tutti coloro che hanno contribuito a realizzare questo torneo, Manuel Gargano in primis, pivot della squadra di Castelletto che ci ha dato l’idea,  – dice Nicola Vivacqua – ci siamo subito attivati per renderlo realtà insieme a Max Bonini, Zenzo, Elena.  Gaia mi ha reso una persona migliore scaldando la mia sensibilità e durante i lunghi ricoveri in ospedale ho scoperto dai social questo fantastica squadra, Baskin Oleggio e l’avvincente gioco inclusivo. Mia moglie e mia figlia Emma hanno fatto di tutto per farmi iscrivere a quasi 40 anni in questa squadra e da quel giorno scendo in campo sempre con la maglietta de La Leoncina Gaia sotto la canotta di gioco. Ormai questo sport è entrato nel cuore di tutta la nostra famiglia. È stato emozionante per noi vedere così tanta partecipazione. Amici, parenti, colleghi, persone che seguono già il Baskin e persone che l’hanno scoperto in questa occasione. Non è mancato il supporto, da sempre al nostro fianco, del gruppo Boys Lilla di Legnano che ha innalzato uno striscione che recitava: ‘Nessuno davvero se ne va, se resta nel cuore di chi resta qua’.

Il presidente Junior Massimiliano Bonini: “Ci è subito piaciuta l’idea di Nicola e della sua famiglia, è stato per noi un onore pensare a questo torneo dedicato a una leoncina così speciale. Il basket, in questo caso particolare il baskin, è esattamente questo: vivere insieme emozioni e portarle con noi: domenica è stato così. Anzi, possiamo dirlo, a pochi giorni dal torneo abbiamo ricevuto richieste di poter accogliere altre squadre e fare più partite. Sarebbe stato difficile rivedere tutto in poco tempo, ma abbiamo preso nota di tutto e presto ci metteremo già al tavolo per pensare alla seconda edizione, che sarà ancora più bella”.